Gog (romanzo)

Gog è un romanzo satirico di Giovanni Papini del 1931. È una raccolta di brani tratti dal diario immaginario del personaggio che dà il nome al libro, storie caratterizzate da un pessimismo alla Huxley sul «destino brillante» offerto all'uomo moderno dalle società capitalistiche. Papini lo definisce «un documento singolare e sintomatico: spaventoso, forse, ma di un certo valore per lo studio dell'uomo e del nostro secolo», pubblicandolo per «far cosa utile» al lettore, «perché si scorgono meglio, in questo ingrandimento grottesco, le malattie segrete (spirituali) di cui soffre la presente civiltà». Il romanzo, scritto forma di diario, divenne uno dei più noti di Papini e venne tradotto anche in America. Per i suoi spunti fantastici l'opera è accostata ai primi gli esempi della fantascienza italiana tra le due guerre. Il romanzo è stato anche accusato di antisemitismo. Il romanzo venne scelto nell'aprile 1943 dalla Radio di Vichy per una trasmissione di propaganda, e una scuola di allievi di Salò lo adotta lo stesso anno come testo in un corso di antisemitismo. Gog ebbe un seguito vent'anni dopo, con Il libro nero - Nuovo diario di Gog (1951).


Developed by StudentB